La Schiacciata con l’Uva
Due case e due cuori in una ricetta
Da qualche anno ormai per ragioni di studio e di cuore divido la mia vita tra la Val d’Orcia e Firenze. Nei vari tentativi, più o meno riusciti, di coniugare le mie due vite, la cucina mi è venuta in soccorso con una ricetta: la schiacciata con l’uva.
TRADIZIONE E SEMPLICITÀ
La schiacciata con l’uva, ricetta tipica del Chianti. è uno dei miei dolci preferiti. Le origini di questo piatto sono umili e antiche. Di solito, in campagna l’impasto per il pane si preparava una volta a settimana e se ne ricavava preparazioni diverse. In tempo di vendemmia una parte di impasto veniva lasciata da parte e arricchita con un l’uva nera da vino, un filo d’olio e un po’ di zucchero. Il segreto di questa ricetta è racchiuso tutto nella semplicità degli ingredienti: un buon impasto di partenza e uva ben matura. Il resto vien da sé.
LA MIA RICETTA
Per me la schiacciata con l’uva è la magia dei primi giorni d’autunno, i profumi della vendemmia, il gusto dolce dell’estate e la poesia delle ricette contadine.
Io la preparo con l’uva della Val d’Orcia così che abbia il sapore del posto dove sono nata, la Val d’Orcia appunto, e la tradizione della mia casa d’adozione, Firenze.
Ecco qua la mia versione della schiacciata con l’uva!
PERCHÉ LA AMO
La amo perché dentro racchiude pochi ingredienti essenziali: acqua, farina, zucchero, lievito e uva, naturalmente
La amo perché è perfetta per una merenda al sole in giardino ma anche dopo una cena davanti al camino
La amo perché dell’autunno indossa i colori e dell’estate la dolcezza
La amo perché non c’è due senza tre! (provare per credere)
La amo perché è Firenze e Val d’Orcia insieme
La amo perché i semi dell’uva restano croccanti e il succo dell’uva caramellato addolcisce la pasta e la rende morbida
La amo perché è una ricetta tradizionale
La amo perché ci si può abbinare un buon calice di vino.
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